Amato ed esplorato in ogni stagione dell’anno, il Parco Campo dei Fiori nasconde tra i boschi un tesoro artistico ancora poco conosciuto: si tratta di sculture ricavate proprio dalle rocce carbonatiche che caratterizzano i suoi massicci montuosi.
L’artefice di queste opere è Edoardo Caravati, cosiddetto matt d'ur pian da Cruz (Luvinate), vissuto tra la fine dell’800 e l’inizio del 900. Di professione scalpellino, Caravati lavorò nei cantieri per la costruzione del Grand Hotel e della Funicolare del Campo dei Fiori. Al termine delle sue giornate lavorative dedicava il suo tempo per i boschi alla ricerca di pietre che potessero ispirare la sua immaginazione e che lui potesse trasformare direttamente sul posto in sculture.
L’obiettivo del sentiero tematico La Via del Caravati è quello di rendere fruibile un percorso che possa unire tutte le sculture di Caravati, permettendone una sua conoscenza più approfondita.
LUVINATE – Punto di partenza della Via lunga del Caravati
La Via del Caravati è un giro ad anello che parte dalla piazza della chiesa di Luvinate, dove si trova la prima opera, è lungo circa 16 km e tocca le 9 sculture di Caravati. Vai alla traccia gpx.
CAMPO DEI FIORI – Punto di partenza della Via Breve del Caravati
Unitamente al percorso integrale viene proposta La Via Breve del Caravati (che tocca 4 opere), un anello di soli 2 km che rimane in cima al Campo dei Fiori, il punto più alto del percorso. Vai alla traccia gpx.
Il progetto è stato realizzato da Ghiringhelli Paola di Art & Run di Varese con la collaborazione dell'Associazione Amici Campo dei Fiori con sede a Casciago.
Entrambi i sentieri sono già tracciati (perché parte della sentieristica del Parco) e saranno percorribili seguendo i 50 segnavia che verranno collocati lungo tutto il percorso, oppure scaricando le tracce gpx dai QR code presenti sui tabelloni collocati ad inizio percorso (a Luvinate, nel tabellone collocato vicino al Comune per il percorso integrale e nel tabellone collocato nel parcheggio dell’Hotel Irma per la Via Breve).